Cuculetto il brigante di Penne

ANDREA URSI, IL COMPAGNO D’EVASIONE

Il galeotto evaso con Emidio D’Angelo era Andrea Ursi, di Pietro e Anna Maria Iansola, nato a San Gregorio Magno (Salerno) il 5 Giugno 1837.

Qui di seguito riportiamo alcune informazioni sul suo conto.

Certificato penale:

  • Mancato omicidio volontario come conseguenza del reato di ribellione in persona del Maresciallo dei Reali Carabinieri Giuseppe Benso;
  • Grassazione di uno schioppo in danno di Luigi Robertazzi;
  • Altra grassazione di lire 20 in danno di Onofrio Pacelli;
  • Estorsione di lire 10 in danno di Antonio Pignataro;
  • Altro mancato omicidio volontario, anche come conseguenza del reato di ribellione, in persona di Nicola Alfano agente della forza pubblica nell’esercizio delle sue funzioni;
  • Di appropriazione di legname in pregiudizio del Comune di San Gregorio;
  • Di resistenza per vie di fatto commessa contro un agente della forza pubblica (Guardia Nazionale) nell’atto che agiva per esecuzione d’ordine della pubblica Autorità nel 3 Agosto 1860;
  • Di omicidio premeditato, accompagnato da furto qualificato in danno di Matteo Pignataro nel 2 Agosto 1860. Venne condannato alla pena di 25 anni di ferri.

CONNOTATI PERSONALI DI ANDREA URSI

Statura: metri 1,60
Capelli e ciglia: castani
Fronte: giusta
Occhi: cerulei
Naso: grossetto
Bocca: grande
Mento: regolare
Viso: tondo
Colorito: naturale
Segni particolari: cicatrice sul ciglio sinistro

 

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